SCIO' LA PICA : IMMIGRAZIONE DEI SABINI |
“ Sciò la Pica”: immigrazione dei Sabini ( rif. bibliografico: “Romanità Picena”, don Francesco Maranesi, Isola del Liri,1937, soc.Tip. A.Macioce & Pisani ) Prevalgono due ipotesi sul problema etnogenico ed etimologico dei Piceni. Da un lato, l’avv. Speranza, sulla base di elementi evincibili dagli storici latini, ne sostiene l’origine sabina con immigrazione che procede dal sud al nord verso le nostre terre; dall’altro, il dott. Dall’Osso ipotizza, sulla base di studi documentali dedotti dagli scavi archeologici, che l’immigrazione proceda, invece, dal nord al sud e che abbia origine preellenica. Con “Sciò la Pica”, la nostra tradizione acclara l’ipotesi di Speranza. Egli ritiene che i Sabini, provenienti dal Reatino, “per voto di primavera sacra” avessero sciamato verso l’Adriatico, percorrendo la via del Tronto.In una prima fase, essi si sarebbero alleati con Ascoli aiutandoli a conquistare la marina pretuziana e poi avrebbero invaso tutta la regione. L’avv. Speranza fonda la sua ipotesi attingendo agli storici latini come Plinio il Vecchio, Strabone, M.P. Catone,Festo. Qui riferiamo alcuni dati di ricognizione storica: “( Picentes ) orti sunti voto primavera sacra” ( Plinio), “Piceni dicuntur orti a sabinis” ( M.P.Catone)” , “”Sabina gens antiquissima est, indigenes et ab his origines duxere picentes” ( Strabone), ”Piceno regio dicta, quod Sabini, cum Ausculum proficiscentur, in vexillo eorum picus consederit” ( Festo). Anche chi non conosce la lingua latina deduce, a prima lettura a caldo delle frasi surriportate, che l’origine dei Piceni è sabina e che i Sabini sarebbero stati guidati nelle nostre terre da un uccello sacro che è il picchio o pica, da cui il nome Piceni ( Picentes). Concludiamo con una curiosità mitologica sul picchio ( o pica ). Ci consegna la mitologia che Pico, figlio del dio Saturno, venne tramutato dalla maga Circe, poiché da lui respinta, in uccello di ugual nome. Esisteva presso i Romani, dove si trovavano insieme Sabini e Latini, il Collegio sacerdotale degli à uguri, vale a dire dei sacerdoti addetti a prendere gli auspici dal volo e dal canto degli uccelli. Il picchio ( o pica) in volo ( fatto volare dal ramo di ciliegio, “Sciò la pica”) dai Sabini è assunto come guida sacra della loro migrazione verso le nostre Terre. |